La pergola con sistema fotovoltaico integrato offre un ambiente piacevole per godersi il tempo all’aperto e svolge anche un ruolo cruciale nell’adozione di fonti energetiche sostenibili per gli edifici.
L’ubicazione di una pergola con pannelli solari può variare, che sia nel giardino, su un terrazzo o su uno spiazzo. L’importante però è garantire un’esposizione solare ottimale per massimizzare la produzione di energia.
Queste strutture possono essere installate in due configurazioni principali:
- adiacenti all’edificio principale, creando un piacevole spazio ombreggiato accanto all’ingresso;
- come strutture libere, aperte su tutti i lati, per creare un’oasi nel giardino.
In ogni caso, una pergola fotovoltaica si rivela un elemento di design contemporaneo, in grado di arricchire gli spazi esterni senza compromettere l’estetica complessiva. Esploriamo insieme tutte le opportunità e le soluzioni offerte da questa tecnologia all’avanguardia. Continua a leggere.
SOMMARIO
- Cos’è una pergola con sistema fotovoltaico?
- Come funzionano le pergole fotovoltaiche?
- Qual è la differenza tra pergola e pergolato con pannelli fotovoltaici?
- Quali autorizzazioni e permessi servono per installare una pergola fotovoltaica?
- Quanto costa una pergola solare?
Cos’è una pergola con sistema fotovoltaico?
Le pergole con pannelli solari rappresentano un’innovazione intelligente nel campo dell’energia sostenibile e dello sfruttamento degli spazi esterni. Essenzialmente, si tratta di una struttura di copertura che integra pannelli fotovoltaici, consentendo la produzione di energia elettrica mentre valorizza l’ambiente circostante. Questa soluzione offre non solo prestazioni energetiche elevate, ma anche la possibilità di personalizzazione e versatilità nello sfruttamento degli spazi.
Con la pergola fotovoltaica, infatti, è possibile trasformare un giardino o un terrazzo in un ambiente multifunzionale: da un salotto all’aperto a un’area per il relax, da uno spazio per socializzare durante pranzi e cene con amici a un riparo per veicoli, o persino un giardino d’inverno. Inoltre, l’impiego di questa tecnologia consente un notevole risparmio energetico, riducendo i consumi legati al riscaldamento e all’illuminazione domestica.
La struttura di un pergolato fotovoltaico consiste in pannelli solari installati sopra una pergola o una tettoia, progettati per catturare l’energia solare e convertirla in elettricità utilizzabile. Secondo la Sentenza del Consiglio di Stato del 27 aprile 2015, n. 2134, la chiave per mantenere l’integrità strutturale è garantire la permeabilità, consentendo lo spazio tra i pannelli. Ovvero precisa che «la nozione di pergolato non muta se alle piante si sostituiscono i pannelli fotovoltaici, sicché gli stessi devono essere collocati in modo tale da lasciare spazi per il filtraggio della luce e dell’acqua e non devono caratterizzarsi come copertura stabile e continua degli spazi sottostanti»
Questo aspetto è cruciale per distinguere la pergola fotovoltaica da una tettoia soggetta a regolamenti edilizi. Prima di vedere gli aspetti normativi, però, vediamo qual è il funzionamento di queste strutture.
Come funzionano le pergole fotovoltaiche?
Le pergole fotovoltaiche hanno una duplice funzionalità:
- offrire protezione dagli agenti atmosferici;
- convertire la luce solare in energia elettrica utilizzabile.
Il funzionamento di queste strutture si basa sul principio dell’effetto fotoelettrico, simile al processo naturale che i fiori compiono per seguire il percorso del sole e catturarne i raggi. I pannelli solari infatti assorbono l’energia solare e la trasformano in corrente elettrica continua attraverso i moduli fotovoltaici. Questa corrente continua viene poi convertita in corrente alternata dall’inverter, rendendola utilizzabile per gli elettrodomestici e i dispositivi elettrici domestici.
L’intero sistema è collegato alla rete elettrica tramite una presa dedicata in conformità con gli standard di sicurezza elettrica. Le pergole fotovoltaiche sono costituite da moduli fotovoltaici che utilizzano diverse tecnologie, come il silicio cristallino o i film sottili, ognuno con le proprie caratteristiche e vantaggi. I moduli poi sono interconnessi tra loro e con l’inverter, che svolge un ruolo chiave nel processo di conversione della corrente.
Infine, l’energia prodotta può essere consumata direttamente nell’edificio o immessa nella rete elettrica, contribuendo così alla sostenibilità energetica e alla riduzione delle emissioni di gas serra.
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Qual è la differenza tra pergola e pergolato con pannelli fotovoltaici?
La distinzione tra pergola e pergolato, sebbene sottile, risiede nelle loro caratteristiche strutturali e funzionali, anche se le normative richieste per la loro installazione sono generalmente le stesse.
Secondo la giurisprudenza attuale, il “pergolato” è considerato un elemento ornamentale leggero, realizzato con materiali come il legno e facilmente rimovibile, pensato principalmente per sostenere piante rampicanti e fornire ombreggiatura su superfici di dimensioni ridotte. D’altra parte, la “pergola” è anch’essa una struttura leggera e rimovibile, ma si distingue per la sua assenza di copertura e la presenza di elementi superiori per sorreggere le piante rampicanti.
Tuttavia, nell’installazione di pannelli fotovoltaici su queste strutture, non vi è alcuna modifica nella loro definizione giuridica. La presenza dei pannelli solari infatti non altera la natura di pergole o pergolati, come confermato dalla giurisprudenza. Quest’ultima infatti stabilisce che l’utilizzo di pannelli fotovoltaici, anziché piante rampicanti, non trasforma la struttura in una tettoia soggetta a regolamenti edilizi, purché sia garantita la permeabilità, come espresso nei precedenti paragrafi.
A proposito di caratteristiche che rende un pergolato fotovoltaico esente da autorizzazioni, nel prossimo paragrafo approfondiamo proprio questi aspetti.
Quali autorizzazioni e permessi servono per installare una pergola fotovoltaica?
Per installare una pergola fotovoltaica, devi conoscere le autorizzazioni e i permessi necessari, conformemente alle normative locali. Tuttavia, in molte circostanze, puoi procedere senza richiedere specifiche autorizzazioni, a condizione che la struttura rispetti determinate caratteristiche:
- Leggerezza: la struttura deve essere leggera, usando per esempio materiali come il legno
- Permeabilità: posizionare i pannelli solari in modo che ci sia spazio sufficiente tra di essi (almeno 5 cm) consente il passaggio di acqua e luce attraverso la struttura
- Apertura sui lati: la pergola deve essere progettata in modo da non avere chiusure fisse su tutti e quattro i lati, mantenendo una certa apertura
- Assenza di elementi in muratura: la struttura non deve includere parti in muratura, contribuendo alla sua mobilità
- Facile rimovibilità: la pergola deve essere progettata in modo da poter essere facilmente smontata e non deve avere quindi fondazioni permanenti
In caso desideri realizzare una struttura più complessa o stabile, come un pergolato fisso con copertura continua, dovrai presentare un progetto al comune e ottenere un titolo edilizio, come una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) o un Permesso di Costruire.
Inoltre, tieni conto di eventuali vincoli paesaggistici, per i quali potrebbe essere richiesto un permesso preventivo della Sovrintendenza. In tali casi, è indispensabile ottenere l’approvazione prima di procedere con l’installazione.
Ora che sai quali autorizzazioni servono per installare una pergola con fotovoltaico parliamo di prezzi. Continua a leggere per non perderti questa informazione.
Quanto costa una pergola solare?
Il costo di una pergola solare può variare notevolmente in base a diversi fattori, tra cui:
- il materiale della struttura;
- il tipo di pergola o pergolato;
- la complessità dell’installazione;
- le dimensioni;
- il tipo di impianto fotovoltaico desiderato.
Per esempio, il prezzo di un pergolato in legno può oscillare tra i 200 e i 4.000 euro per dimensioni standard, arrivando fino a 5-6.000 euro per progetti su misura. Invece, una struttura in ferro può costare tra i 150 e i 1.500 euro e una in alluminio tra i 200 e i 1.200 euro circa.
A questo costo va aggiunto quello dell’impianto fotovoltaico, che può variare da 11.000 a 15.000 euro per un impianto da 3 kW con accumulo e da 17.000 a 25.000 euro per un impianto da 6 kW con batteria per lo storage energetico.
Naturalmente, è possibile optare per impianti fotovoltaici di minor potenza, con meno moduli e un costo complessivo inferiore, ad esempio per alimentare la stazione di ricarica di un’auto elettrica o solo alcuni elettrodomestici della casa.
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